BRIC – Scientifico Internazionale

LI03 – LICEO INTERNAZIONALE QUINQUENNALE opzione SCIENZE APPLICATE indirizzo INTERNAZIONALE (percorso in autonomia Dpr 275/99). Lingue: Cinese, Russo e Portoghese Brasiliano

CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il Liceo Scientifico Internazionale BRIC consiste nell’innovazione assoluta della proposta dello studio della lingua e della cultura dei paesi BRIC come materia curriculare, quinquennale e d’indirizzo, inserito nell’impianto curricolare del liceo scientifico opzione scienze applicate. E’ prevista inoltre, la veicolazione di alcune materie curriculari nelle lingue dei paesi BRIC e inglese.
Il taglio che vogliamo dare a questo indirizzo è la creazione di un percorso di studio strutturato su:
lo studio delle lingue dei paesi extraeuropei più avanzati;
la conoscenza di tali paesi dal punto di vista economico/giuridico;
l’approfondimento di tematiche relative ai beni culturali e all’arte, anche dal punto di vista del mondo del lavoro. Questo liceo scientifico internazionale è inserito in un polo artistico nel quale gli indirizzi di design sono punto qualificante per la promozione del Made in Italy. La presenza, all’interno dell’istituto, di una cooperativa di transizione scuola-lavoro, la creazione di un marchio (CloverField) che caratterizza la produzione del Made in Italy della cooperativa stessa e l’adesione al Consorzio Arezzo Fashion valorizzano ancora di più questo scelta.
SBOCCHI PROFESSIONALI
L’obiettivo primario è organizzare un istituto dove le lingue siano il veicolo per creare figure professionali in grado di pronuovere l’economia, la cultura e più in generale il Made in Italy in Brasile, Russia, India e Cina
Grazie all’adesione alle reti attive in italia di collegamento con le scuole cinesi e russe, nell’attesa che di
creino reti di collegamento con scuole degli altri due paesi, saranno sottoscritti protocolli d’intesa bilaterali con le autorità dei paesiBRIC per favorire gli scambi culturali e stage estivi tra studenti italiani e dei suddetti paesi al fine di implementare la conoscenza delle rispettive lingue e di approfondire le culture dei rispettivi Paesi. Il Convitto di Arezzo ha le strutture necessarie per ospitare alunni in qualità di convittori/convittrici in regime di reciprocità con Istituti prestigiosi indicati dalle Autorità dei rispettivi paesi. Con lo studio della lingua, della storia e della cultura dei paesi BRIC, è previsto di effettuare periodi di formazione professionale in loco.
L’interscambio didattico, attraverso un approccio di formazione integrata, è oggi, infatti, un’esigenza assolutamente necessaria e imprescindibile per lo studio delle lingue e delle culture dei popoli. Lo scambio costituisce, quindi, uno degli aspetti caratterizzanti del Liceo Scientifico internazionale.
Altro obiettivo del Progetto è il riconoscimento del titolo di studio da parte del Governo dei paesi BRICs e, quindi, la spendibilità dello stesso per l’accesso alle Università. Ciò dovrà avvenire attraverso il rilascio delle certificazioni di competenze per le cui modalità saranno stipulati appositi protocolli con le Istituzioni indicate dalle stesse Autorità dei paesi BRIC.
(percorso in autonomia – DPR 275/99)

Piano di studi Indirizzo Internazionale*IIIIIIIVV
Attività ed insegnamenti obbligatori per gli studenti – orario settimanale – unità orarie (u.o.) per ciascuna disciplina:     
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua internazionale. A scelta tra:
Cinese, Russo e Portoghese Brasiliano
 5 5555
Lingua inglese44444
Diritto ed economia22322
Storia e geografia22   
Storia  222
Filosofia  222
Matematica33344
Fisica22222
Informatica22111
Scienze naturali33344
Storia dell’arte222 1 1
Scienze motorie e sportive22222
IRC o att. alternativa11111
Totale ore3232343434
*Delibera della Giunta Regionale della regione Toscana n. 1207 del 28 dicembre 2012: Piano regionale dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2013/14. Piano di studi validato dall’USR per la Toscana, dall’anno scolastico 2016/17 (deliberato dal CDA del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo nella seduta del 29 settembre 2016
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