Un importante progetto multilaterale Comenius coinvolge alunni e docenti della scuola.
Ambiente e minoranze: laboratori d’arte abbracciano l’Europa
Dal 12 al 18 di novembre la nostra scuola ha ospitato un gruppo di studenti e docenti provenienti da istituti superiori europei di Zaragoza, in Spagna, Cambridge, Inghilterra, e Eisenerz in Austria.
Lo scambio ha per soggetto ispiratore il rispetto per l’ambiente, per il territorio e per le minoranze etniche, WE CARE è infatti l’acronimo dei termini inglesi Waste – Environment – Community – Asylum – Responsible – Europeans. (consumo, ambiente, comunità, asilo: europei responsabili).
L’ambizione del gruppo è quella di arrivare alla stesura di una sorta di protocollo dove il tema del rispetto (delle persone e dell’ambiente) diventi uno dei cardini dell’aspetto educativo.
Su tale ambiziosissimo tema si è articolato e svolto il lavoro dei vari gruppi e si è concentrato l’ interesse di tutta l’iniziativa.
Essa aveva preso avvio nell’anno precedente concretizzandosi, per parte nostra, in una serie di lavori svolti dagli alunni della allora III F del nostro istituto: fra i principali, la progettazione (a concorso) del Logo per l’intera iniziativa, la progettazione e successiva realizzazione di oggetti creati con materiale riciclato, la creazione di un video di presentazione della nostra città, del territorio, nonché della scuola, la rilevazione dei consumi di acqua, luce e d energia per il riscaldamento, le iniziative degli studenti volte al risparmio di energia e la raccolta differenziata di carta e plastica.
A questa prima fase del lavoro era seguito il primo viaggio a Saragozza nell’Aprile del 2011 e tutto il programma là svolto.
Nell’incontro di Novembre le attività hanno ruotato su una serie di eventi che hanno visto come protagonisti gli alunni della attuale IV F e alcuni dei loro insegnanti (Andidero, Castelli, Gallifoco, Rosi, Semoli e Tassinari).
Fra i primi eventi vi è stata la presentazione di un lavoro in power-point che aveva come tema l’Arte (con la A maiuscola) che trae ispirazione dal riuso degli oggetti.
Sulla falsa riga di tale tema è stata allestita una piccola mostra degli oggetti progettati e creati nell’anno precedente dagli alunni e si è dato vita a tre laboratori di progettazione artistica (pittura, scultura e aggregazione plastica).
Altri eventi della settimana di lavoro sono stati: la presentazione di un’inchiesta svolta all’interno della nostra scuola sulle minoranze etniche, la visita all’impianto di trattamento rifiuti del Comune di Arezzo, nonché video presentati dagli altri istituti partecipanti aventi ancora come fine la sensibilizzazione verso l’arte, l’ambiente e la cultura dell’uguaglianza.
Abbiamo inoltre intrattenuto i nostri ospiti con attività sportive e ludiche e abbiamo fatto per loro da ciceroni per fare apprezzare le bellezze della nostra città e delle città vicine (Firenze, Siena, Cortona).
Il prossimo appuntamento, in Aprile, a Cambridge!